Comune di Vergato
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Vergato è un comune della provincia di Bologna, si trova
nella parte emiliana dell’ appennino Tosco-emiliano a circa 50 Km da Bologna
Il
comune ha circa 7.500 abitanti, i paesi che ne fanno parte escluso il capoluogo
sono: Riola, Carbona, Tabina, Cereglio, Tolè, una parte di Pioppe di Salvaro,
più una serie di piccoli borghi. Gli
abitanti del comune sono di varie etnie, dopo una grande emigrazione delle
popolazioni del nord-Africa, negli ultimi anni si è riscontrata una forte presenza
di persone provenienti dall’est Europa, in particolar modo dalla Romania; nel
territorio ci sono anche cinesi, indiani e africani.
Il territorio è stato abitato da
etruschi e romani, importantissima e antichissima è la strada che
collegava Bologna a Pistoia.; il nome
"vergato", deriva dalla produzione
del panno rigato usato
anticamente. Durante tutto il medioevo
nel territorio vi furono guerre e carestie, Vergato da piccolo borgo a centro
popoloso venne decretato nella seconda
metà del XV secolo, quando fu trasferita da Casio la sede del Capitano della
Montagna. Successivamente nel 1578, sempre a Vergato fu costituita una nuova
parrocchia, distinta da quella di Liserna (Lucerna) che era fino ad allora un
centro molto importante perchè proprio sulla vecchia strada romana che portava
verso la toscana. Attorno alla metà del XIX secolo, con l'apertura della strada
Porrettana nel 1847 e circa dieci anni dopo con la costruzione della ferrovia
Bologna-Pracchia-Pistoia, alcune località persero d'importanza, mentre altre,
favorite dalla strada e ferrovia, cominciarono a rivestire un ruolo sempre
maggiore. Un centro che si sviluppò fu proprio Riola anche grazie alla fama
della Rocchetta Mattei che attirava molti turisti. Durante la seconda guerra mondiale tutto il
territorio subì gravissimi bombardamenti perché si trovava proprio sulla famosa
linea gotica dove tedeschi, partigiani ed esercito alleato combatterono per
molti mesi. L’economia del territorio si basa su poche attività
imprenditoriali, ci sono poche industrie e l’agricoltura è prevalentemente a
fieno con alcune realtà agrituristiche , la popolazione perciò è costretta ad
andare a Bologna a lavorare