Dec 2, 2013

LONGOBARDI RIASSUNTO STORIA DSA MEDIE






Una nuova popolazione germanica conquista l’Italia: i LONGOBARDI

Nel 568 arrivò un popolo barbarico intero con anche donne e bambini: i Longobardi (popolo dalle lunghe spade o barbe), il loro re era Alboino e non incontrarono molti ostacoli.
I Longobardi conquistarono la Pianura Padana  (diedero nome ad una regione la Lombardia) la Toscana e parte dell’Italia Centro –meridionale, la loro capitale era Pavia. Ai Bizantini rimase il territorio chiamato Romània ovvero l’attuale Romagna dove sorgeva la loro capitale Ravenna. I Longobardi non conoscevano il latino e i loro costumi erano ancora barbarici. La regina Rosmunda moglie di Alboino si volle vendicare dell’uccisione del padre e fece assassinare suo marito e re Alboino.

Imposizione della loro cultura e conversione al cristianesimo.

I Longobardi erano divisi in famiglie dette fare, ed erano  comandati da vari duchi, quelli dell’Italia centro-meridionale dopo la morte di Alboino approfittarono dello stato di confusione e trasformarono i loro territori in stati indipendenti. I Longobardi sfruttarono il popolo italico, erano di religione ariana o pagana ma durante il regno di re Agilulfo (591-615) si convertirono al cristianesimo. Nel 613 re Rotari emise la prima raccolta scritta delle loro leggi (editto di Ròtari) eliminando quelle più barbariche come la Faida. La faida era il diritto di vendicarsi personalmente, sostituendola con guidrigildo, cioè un risarcimento in denaro a chi aveva subito un torto.

Il vescovo di Roma diventa il capo della Chiesa


Dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente i nobili scapparono dalle città e gli unici che avessero la cultura per governarle erano i vescovi, molto importante diventò quello di Roma che si presentava come il successore di San Pietro, al quale Gesù aveva affidato la guida di tutti i Cristiani.
Roma si affermò quindi come centro della chiesa Cattolica ed il suo vescovo divenne Papa capo di tutti i cristiani ma anche governatore politico di Roma. La sua importanza cresceva anche perché molti popolo barbari si convertirono al cattolicesimo tra cui i Franchi.

I Franchi


I Franchi si stanziarono nell’attuale Francia nel 400, la dinastia regnante era chiamata merovingia ,  Nel 498 re Clodoveo si convertì al cattolicesimo.

Questa scelta fu importante perché:

-favorì la fusione tra Franchi e il popolo che abitava la Francia i Galli e i Romani

–consentì l’alleanza con la Chiesa.

Il potere dei re Franchi era limitato, essi avevano dato a dei Conti l’incarico di amministrare i territori, i quali approfittarono delle discordie tra i successori di Clodoveo per rafforzare il loro potere. I re furono costretti a comprare la loro fedeltà donando ai conti delle terre, i quali divennero più potenti e ricchi dei re. I Conti più potenti erano quelli che governavano al posto del re la regione dell’Austrasia, il primo si chiamava Pipino il vecchio, dal quale prese il nome lòa famiglia dei Pipinidi.

 

Sconfitta degli Arabi a Poitiers.


All’inizio del 700 gli Arabi avevano conquistato la Spagna centro-meridionale e cercavano di espandersi in Francia. Carlo  detto Martello, perché era un gran guerriero, discendente di Pipino sconfisse gli Arabi nella battaglia di Poitiers, acquisendo un gran prestigio e sottomettendo tutta la Francia. Il titolo di re riuscì ad ottenerlo uno dei suoi figli, Pipino detto il breve per la sua bassa statura, anche grazie all’appoggio del papa scalzò dal trono la dinastia dei Merovingi nel 751. Il figlio di Pipino il breve, Carlo Magno,  il grande, darà il nome alla nuova dinastia CAROLINGIA dei sovrani franchi.

 

La nascita dello stato della Chiesa.

 

I Longobardi si erano impadroniti dei territori bizantini e minacciavano di nuovo Roma. Papa Stefano II chiese di persona nel 754 a Pipino d’intervenire, quest’ultimo sconfisse i Longobardi nel 756 e diede al Papa i loro territori, nacque così lo stato della Chiesa. Il Papa divenne il re di una parte dell’Italia e aveva due poteri: il potere spirituale perché capo di tutti i cristiani e il potere temporale, cioè del tempo ovvero del mondo non eterno come quello dello spirito, in quanto re di uno stato. All’epoca era difficile separare i due poteri, nell’Impero Romano d’Oriente per esempio, l’Imperatore aveva preteso di governare anche la Chiesa. In Occidente fu il crollo dell’Impero Romano a consentire alla Chiesa di crescere libera e di affermare la propria autorità, durata fino al 1870, quando lo stato della Chiesa diverrà parte del Regno d’Italia.


LA BILANCIA RICERCA ELEMENTARE



LA BILANCIA
 L’uso della bilancia iniziò probabilmente intorno al 5000 a.C., in Egitto e segna il passaggio da una civiltà primitiva  ad una più evoluta, queste bilance paragonavano il peso di due oggetti.
I Babilonesi introdussero  un’importante innovazione, essi  confrontavano il peso di ciascuno oggetto con quello di alcune pietre che costituiscono  il primo esempio di riferimento standard del peso,  pietre  finemente levigate, conservate per questo scopo.
Il più antico riferimento di una bilancia a braccia eguali risale al 1300 a.C. e si trova nel Papiro di Hammafen contenente un’illustrazione nella quale il cuore del defunto è pesato in una bilancia a due piatti.
Gli Egizi e i Greci usavano semi di grano come la più piccola unità di peso, uno standard che per i tempi era abbastanza uniforme ed accurato, e del quale per molti secoli è rimasta traccia nell’unità di peso chiamata grano.
Le bilance più antiche di cui abbiamo notizia sono quelle con il perno a corda, nelle quali una corda, legata ad un supporto fisso, sosteneva il giogo nel suo punto di mezzo e i piatti erano sospesi con corde agli estremi del giogo. intorno al 2000 a.C., si migliorò notevolmente la precisione praticando i fori in maniera tale che le corde che reggevano i piatti risultassero saldamente trattenute dal peso dei piatti.
Le bilance erano fabbricate con materiali molto comuni ma anche deteriorabili, inizialmente erano usate soprattutto per pesare i metalli e materiali preziosi ma poi vennero usate per tutte le merci.
 Fra gli esemplari romani giunti fino a noi, meritano speciale menzione due, che portano notevoli modifiche nella costruzione della ordinaria bilancia semplice a bracci uguali. Uno di essi, che si conserva nel Museo Archeologico di Firenze, è una bilancia con un braccio ordinario, munito di un piatto; mentre l’altro braccio porta un contrappeso fisso. Esso deve quindi servire per pesare, o controllare pesate di valore costante. La seconda bilancia, proveniente dagli scavi di Pompei consiste in una bilancia a bracci uguali, sospesa ad un arco di sostegno, nella quale, su uno dei bracci, graduato, può scorrere un peso; lo strumento funziona da bilancia e da stadera. Con questa bilancia si profila già lo studio per una trasformazione alfine di ottenere la stadera.
Dopo il crollo dell’impero romano in occidente l’uso della bilancia si fermò perché gli scambi erano ridottissimi e solo dopo l’anno mille si ricominciò a scambiare merci in occidente.
Purtroppo però ogni luogo aveva dei pesi di misura differente e scambiare merci non era facile, e la misura del peso della merce cambiava da luogo a luogo.
 Solo nel 1700 l’introduzione del giogo a coltello portò allo sviluppo delle moderne bilance di precisione, ma non solo gli scambi commerciali internazionali avevano bisogno di un sistema di misura universale per evitare laboriosi calcoli e perdita di tempo.

BILANCIA A BRACCIA UGUALI

E’ formata da un’asta di ferro che alle due estremità sostiene due piatti, in uno si posa l’oggetto da pesare e sull’altro si mettono i pesi di riferimento.
Il peso esatto si trova quando i due piatti sono pari.

STADERA
La stadera è una bilancia a bracci disuguali, il più corto dei quali porta un piatto sul quale viene posato l'oggetto da pesare; sull'altro braccio, notevolmente lungo è incisa la graduazione in chilogrammi e sottomultipli, su cui  scorre un peso, detto romano. La posizione di equilibrio fa da indice per la lettura del peso del carico.
LA BASCULA

La bascula è una bilancia a bracci disuguali provvista di un unico piano su cui si pone il carico e il cui abbassamento viene trsmesso per mezzo di un sistema di leve a un braccio analogo a quello della stadera su cui scorre un peso detto romano. Serve per pesare grosse quantità di merci.

comune di vergato ricerca per elementari


                                     Comune di Vergato

Ricerca



Vergato è un comune della provincia di Bologna, si trova nella parte emiliana dell’ appennino Tosco-emiliano a circa 50 Km da Bologna

Il comune ha circa 7.500 abitanti, i paesi che ne fanno parte escluso il capoluogo sono: Riola, Carbona, Tabina, Cereglio, Tolè, una parte di Pioppe di Salvaro, più una serie di piccoli  borghi. Gli abitanti del comune sono di varie etnie, dopo una grande emigrazione delle popolazioni del nord-Africa, negli ultimi anni si è riscontrata una forte presenza di persone provenienti dall’est Europa, in particolar modo dalla Romania; nel territorio ci sono anche cinesi, indiani e africani.
Il territorio è stato abitato da  etruschi e romani, importantissima e antichissima è la strada che collegava Bologna a Pistoia.;  il nome "vergato", deriva dalla produzione  del  panno rigato usato anticamente.  Durante tutto il medioevo nel territorio vi furono guerre e carestie, Vergato da piccolo borgo a centro popoloso venne decretato  nella seconda metà del XV secolo, quando fu trasferita da Casio la sede del Capitano della Montagna. Successivamente nel 1578, sempre a Vergato fu costituita una nuova parrocchia, distinta da quella di Liserna (Lucerna) che era fino ad allora un centro molto importante perchè proprio sulla vecchia strada romana che portava verso la toscana. Attorno alla metà del XIX secolo, con l'apertura della strada Porrettana nel 1847 e circa dieci anni dopo con la costruzione della ferrovia Bologna-Pracchia-Pistoia, alcune località persero d'importanza, mentre altre, favorite dalla strada e ferrovia, cominciarono a rivestire un ruolo sempre maggiore. Un centro che si sviluppò fu proprio Riola anche grazie alla fama della Rocchetta Mattei che attirava molti turisti. Durante la seconda guerra mondiale tutto il territorio subì gravissimi bombardamenti perché si trovava proprio sulla famosa linea gotica dove tedeschi, partigiani ed esercito alleato combatterono per molti mesi. L’economia del territorio si basa su poche attività imprenditoriali, ci sono poche industrie e l’agricoltura è prevalentemente a fieno con alcune realtà agrituristiche , la popolazione perciò è costretta ad andare a Bologna a lavorare



Nov 6, 2013

MAOMETTO RIASSUNTO STORIA PRIMA MEDIA





Mometto nacque intorno al 570 alla Mecca, verso il 610 iniziò a predicare dicendo che l’angelo Gabriele gli aveva rivelato che esisteva un unico Dio chiamato Allah che ,  secondo Maometto, aveva già parlato agli uomini attraverso vari profeti come Abramo, Mosè e Gesù.

Maometto chiamò questa religione musulmana dalla parola araba muslin che vuol dire “sottomesso a Dio”. Il dovere del buon credente è quello di sottomettersi totalmente a Dio e questa sottomissione in arabo si chiama islam perciò questa religione è chiamata anche islamica.

Maometto ebbe subito molti seguaci, i mercanti della Mecca avevano paura che la diffusione del monoteismo rovinasse i loro affari e riuscirono a far fuggire Maometto e i suoi seguaci nel 622 a Medina, questa fuga viene chiamata Egira.

I mussulmani contano gli anni a partire da questa data, mentre il mondo occidentale comincia a contare gli anno dalla nascita di Gesù.

Nel 630 Maometto rientra trionfalmente alla Mecca e fece distruggere tutti i templi pagano tranne la Ka’aba con la pietra nera che afferma essere stata mandata da Allah ad Abramo per indicargli dove costruire il tempio.

Nel 632 Maometto muore e tutta l’Arabia è unificata sotto il suo dominio e  gli arabi si sentono un popolo unito.

Il Corano è il libro sacro dei musulmani dove ci sono gli insegnamenti di Maometto, non lo scrisse lui ma i suoi seguaci, nel Corano ci sono anche scritte regole morali e di vita oltre che le verità della fede islamica.

In base alla religione Musulmana ci sono 5 norme fondamentali dette anche pilasti.

Prima norma:” Allah è il solo Dio e Maometto è il suo profeta” Maometto proibì di rappresentare in qualsiasi modo Dio perché aveva paura che i suoi seguaci ricadessero nel politeismo.

Seconda norma: il giorno della preghiera è il Venerdì e si prega tutti insieme in un edificio chiamato Moschea, si prega 5 volte al giorno rivolti verso la mecca.

Terza norma: I ricchi devono fare l’elemosina ai poveri e devono finanziare le guerre contro gli infedeli, cioè contro chi non è musulmano.

Quarta norma:  Per un mese intero chiamato Ramadam divieto di mangiare e bere dall’alba al tramonto.

Quinta norma: Un musulmano deve fare almeno una volta nella vita un pellegrinaggio alla mecca.



Oct 14, 2013

RIASSUNTO CAP 13\14\15\16\17 DEL IL BUIO OLTRE LA SIEPE



Arriva la zia Alessandra a vivere con la famiglia di scout per un pò di tempo con la motivazione di badare a loro perchè stavano diventando grandi; la zia è una persona molto attiva e sicura di sè, chiacchierona, criticona ma  arriva con l'intento d'insegnare le buone maniere ai due fratelli.
Scout cerca  di ribellarsi, ma suo padre e jem gli chiedono di comportarsi bene. Dill scappa da casa rifugiandosi da Scout e Jem, ma proprio Jem lo dice a suo padre che a sua volta lo deve andare a a dire alla zia di Dill, quest'ultimo è scappato perchè i suoi genitori non si curavano di lui e così si decise di arlo rimanere a casa di Scout.
Una sera degli uomini vennero a parlare del caso Robinson con Acticus, gli uomini parlano in giardino e sembrano anche aggressivi con Acticus, il quale se ne va. I ragazzi preoccupati per il padre vanno a cercarlo, prima passano dal suo ufficio ma lui non c'è, poi vanno in piazza dove ci sono le carceri di Maycomb e notano un filo elettrico del padre appeso ad una grata di una cella pendere dalla parete. Dentro  Acticus legge tranquillamente, era andato a far la guardia al suo cliente. I ragazzi rimangono delusi per non aver trovato avventure e stanno per andare a casa quando quattro automobili si fermano davanti alla prigione. Degli uomini scendono dalle macchine gridando costringendo Acticus ad uscire dalla stanza, gli uomini non vogliono che un prigioniero nero sia chiuso in quella prigione e vogliono linciarlo. Scout allora corre in soccorso del padre che gli dice di andare via ma la bambina non lo fa, anzi si mette a discutere con uno degli uomini con tali argomenti che tutti si sentono imbarazzati e decidono di andarsene. Nel paese c'è un grande fermento per il processo all'imputato nero di cui Acticus è l'avvocato difensore. di ogni persona che commenterà quei fatti, Scout ne conserverà sempre il ricordo, tutti vogliono assistere al processo. L'assemblea comincia con Acticus intento a dimostrare che l'innocenza del suo cliente e che era stato proprio suo padre a picchiare Mayella perchè aveva visto che aveva delle attenzioni per  un negro.


ti ho aiutato a fare i compiti? 
 




L'ARABIA PREISLAMICA RIASSUNTO STORIA PRIMA MEDIA



La penisola arabica è occupata per la maggior parte dal deserto, solo la zona sud-occidentale può essere coltivata grazie alla pioggia portata dai monsoni che sono dei venti, qui si sono sviluppate grandi civiltà.
Il deserto era abitato dai beduini che erano divisi in tribù, ogni tribù aveva un capo chiamato sceicco ed era sempre in lotta con altre tribù per i pascoli e l’acqua, i beduini erano allevatori di ovini e dromedari e facevano razzie alle vicine ricche zone fertili.
Per la sua posizione l’Arabia è sempre stata percorsa da carovane di mercanti provenienti dall’India e dall’estremo Oriente che commerciavano in seta, metalli preziosi, gemme, spezie e profumi.
Per attraversare il deserto i mercanti usavano i dromedari perché molto resistenti al caldo, alla fatica e alla sete, sono anche chiamati infatti navi del deserto, i beduini facevano da guide. Le carovane si riposavano nelle oasi, posti dove si trovava dell’acqua, nelle più grandi si potevano comprare o vendere merci.
Nel settimo secolo d.c. c’erano varie religioni in Arabia. I beduini erano politeisti e il centro religioso più importante era LA MECCA dove c’erano tanti templi tra cui la Ka’aba, un edificio a forma di cubo con dentro la pietra nera, probabilmente un pezzo di meteorite, che c’è ancora oggi. Erano presenti anche le religioni monoteiste, ebraismo e cristianesimo che si stavano diffondendo tra coloro che non erano soddisfatti dalla religione politeista.


Oct 10, 2013

HOBBISTI PER VENDERE NEI MERCATINI SI PAGA 200 EURO L'ANNO?

 E' una legge regionale e al momento vale in Emilia Romagna.

Gli hobbisti non possono vendere, barattare, proporre o esporre più di un oggetto con un prezzo superiore a 100 euro. Per prendere parte ai mercatini gli hobbisti devono richiedere al proprio Comune di residenza, previo pagamento di 200 euro, un tesserino che consente la partecipazione a dieci manifestazioni all’anno, per un massimo di due anni nell’arco di ogni quinquennio. Relativamente all’esposizione dei prezzi, si applicano le disposizioni e le sanzioni del Decreto 114/1998: ciascun hobbista consegna al Comune, in occasione della vidimazione del tesserino, l’elenco completo dei beni che intende vendere, barattare, proporre o esporre e il relativo prezzo (l’elenco non può superare il valore di 1.000 euro)”. Queste le norme contenute nel progetto di legge che regolamenta i mercatini degli hobbisti approvato a maggioranza dall’Assemblea legislativa (contrari Mov5stelle e Giovanni Favia (Misto); astenuti Pdl, Lega Nord e Udc).
 Non esiste una normativa specifica che riguarda “i produttori di opere dell’ingegno” che, di conseguenza, non sono interessati da questa legge regionale.
In sintesi, non cambia nulla.

I BANCHI DI BIGIOTTERIA SARANNO QUELLI PIù CONTROLLATI.


Oct 9, 2013

ILLUMINISMO L'ETà DEI LUMI SINTESI PER DSA


ILLUMINISMO L’Età DELLA RAGIONE



Illuminismo l’età dei lumi ovvero della ragione e non della superstizione



Il 1700 è l’inizio dell’età contemporanea dopo soprattutto la rivoluzione francese grazie a :

-progressi tecnico\scientifici (macchina a vapore = miglioramento condizioni di vita) e la grande rivoluzione industriale

-Diffusione delle industrie e affermazione della classe sociale che le possedeva, LA BORGHESIA

-Crollo delle monarchie assolute

-Nuovo modo di pensare

ILLUMINISMO (nasce in Inghilterra si sviluppa in Francia da cui si diffonde in tutta Europa), punti fondamentali:

-Fiducia nella ragione umana che conduce l’uomo attraverso il progresso.

-Fiducia nella scienza e nelle sue applicazioni tecniche

-Cosmopolitismo, cioè cittadini del mondo e non solo di una nazione.

-Tolleranza religiosa e conseguente fine delle guerre di religione.

-Uso sociale delle arti che devono essere al servizio della diffusione del nuovo modo di pensare.

-Uguaglianza tra gli uomini

NUOVI STRUMENTI DI DIVULGAZIONE grazie ai quali si diffondono le idee illuministe:


I giornali quotidiani.

L’enciclopedia: Dizionario che spiegava voce per voce, in modo chiaro, le conoscenze scientifiche e tecniche redatto da studiosi francesi.

LA BORGHESIA: Era la classe sociale che possedeva le industrie, molto ricca, condivide gli ideali illuministi contro i privilegi della nobiltà che non vuole il cambiamento per non perdere i propri secolari privilegi.


IN ITALIA. Il paese è arretrato e diviso in due, il Nord e la Lombardia e Toscana <(sotto l’impero austriaco) sono molto più moderni, il meridione sotto ai Borboni rimane molto arretrato e legato ad una economia feudale cioè i nobili hanno potere e tutta la terra, i contadini sono quasi schiavi e poverissimi.

LETTERATURA in italia


-Insofferenza per lo stile pomposo e strano del barocco


-ritorno allo stile classico greco\latino pulito e sobrio

-Nascita dell’ARCADIA, ritrovo dei poeti che seguono il nuovo stile

-Milano e Napoli i due centri maggiori

-Nuova tipologia di libri:

1)saggi di storia e sulla morale (dei delitti e delle pene di Beccaria)

2)Teatro che rappresenta commedie che parla delle virtù della borghesia (Goldoni)

3)Poesia che parla dei vizi della nobiltà (il giovin signore di Parini)

LA LINGUA


Il volgare toscano diventa la lingua italiana, parlata e scritta soprattutto dalla borghesia, plebe e nobili parlano i vari dialetti locali, i nobili parlavano in francese se non erano dello stesso luogo.

Inserimento di nuove parole nella lingua italiana derivate dal francese che era la nazione culturalmente più all’avanguardia.



Oct 2, 2013

IL CLIMA: DIFFERENZA TRA CLIMA E TEMPO X DSA


IL CLIMA

IL TEMPO E IL CLIMA

Il tempo e il clima non sono la stessa cosa.
Il tempo è la situazione meteorologica delle specifiche condizioni atmosferiche (caldo, freddo, umido, secco, vento e temperatura) in un luogo specifico e in uno dato momento di breve durata.
Il clima indica l’insieme delle condizioni atmosferiche che si verificano più spesso e in modo costante per un periodo di tempo lungo in una determinata ampia regione.

I fattori del clima


Il clima è determinato principalmente da tre fattori:
LA LATITUDINE (distanza di un punto dall’Equatore)
L’ALTITUDINE (distanza di un punto dal livello del mare misurata in verticale)
LA DISTANZA DAL MARE (misurata in modo orizzontale).

L’interazione tra questi fattori fa si che le diverse regioni siano caratterizzate da specifiche situazioni climatiche.
Es: una regione vicina all’Equatore (latitudine) e vicina al mare (bassa altitudine) avrà un clima caldo e molto piovoso per via dell’evaporazione dell’acqua del mare, con una temperatura costante durante tutto l’anno. La stessa regione ma più lontana dal mare e montuosa (altitudine elevata) avrà un clima più mite.
Esistono anche altri fattori che influiscono sul clima di regioni più piccole:
le correnti marine, che influiscono sulle regioni vicine alle coste,
l’orografia (scienza che studia i rilievi terrestri)che condiziona la circolazione dell’aria e le precipitazioni
la presenza d’importanti specchi d’acqua (laghi e fiumi)
le attività dell’uomo.

GLI ELEMENTI DEL CLIMA

Per definire il clima, le caratteristiche atmosferiche, di una regione abbiamo bisogno di dati (informazioni) che derivano da elementi chiari e validi per tutti, i più importanti sono:la temperatura, l’umidità dell’aria. Le precipitazioni, (pioggia, grandine, neve e rugiada) e la pressione atmosferica (che provoca lo spostamento di masse d’aria le quali provocano i venti).

                                                                     Temperatura

Pressione atmosferica       elementi del clima    umidità dell’aria

                                               Precipitazioni




Jun 3, 2013

I D.S.A possono copiare!!!

Discussione dal dentista: "non è giusto che in classe di mio figlio quelli che non ci arrivano (DSA) possano fare copia incolla durante un compito in classe e poi prendono 6!"
Chi parla è un'ortodentista, ergo una che ha studiato.
1 I dsa ci arrivano ma fanno molta fatica
2 Non credo che sia vero che possano fare copia incolla durante un compito, e anche se fosse molti normodotati non lo sanno fare
3 I voti dei dsa sono a obiettivo minimo un 6 loro non è comparabile ad un 6 del normodotato
4 SE AVETE INVIDIA DELLA NOSTRA SITUAZIONE FACCIAMO CAMBIO!!!!

Apr 11, 2013

POMPEI ricerca quinta elementare dsa


         

                                        LA  CITTA ’ DI POMPEI


La città di Pompei ha origini antiche quanto quelle di Roma, infatti i pompeiani discendevano da uno dei primi popoli italici, gli Osci. Dopo la metà del VII secolo a.C., si stabilì sul luogo della futura Pompei un piccolo gruppo di case  intorno al nodo commerciale che vedeva l'incrocio di tre importanti strade,  luogo di passaggio obbligatorio tra nord e sud.
Pompei divenne una preda per i potenti stati confinanti, data la sua importante posizione per i commerci anche via mare.
Venne conquistata la prima volta dalla colonia greca di Cuma poi  dagli Etruschi, notizia confermata dai recenti scavi, sono stati ritrovati numerosi frammenti con iscrizioni etrusche.
Le  tracce di un abitato d'una certa importanza risalgono al VI secolo a.C., anche se  la città, era ancora  piccola e costruita disordinatamente.
Nella metà del V secolo a.C i  Greci sconfissero gli Etruschi così Pompei fu sotto l'egemonia greca e si pensa a questo periodo risalga la fortificazione di mura di tufo che racchiudevano oltre sessanta ettari di terreno, anche se la città vera e propria non raggiungeva nemmeno i dieci ettari d'estensione.
Nel IV secolo Pompei si trovò coinvolta nelle guerre contro Roma che rimase signora incontrastata di tutta la Campania, Pompei passò sotto ai romani , conservando comunque una certa autonomia .
Durante la seconda guerra punica Pompei rimase fedele a Roma, al contrario di molte altre città campane, e poté così conservare la sua parziale indipendenza.
Nel II secolo a.C. la coltivazione intensiva della terra e la  massiccia esportazione di vino ed olio portarono nella città tanto denaro ed un alto tenore di vita.
Nel 91 a.C. scoppiò una guerra e Pompei si alleò contro Roma, insieme ad altre città della Campania, nel tentativo d'ottenere la piena cittadinanza romana. Ma era impossibile resistere alla superiore forza militare di Roma,  Pompei tentò una strenua difesa rinforzando le mura cittadine ed avvalendosi dell'aiuto dei Celti.
 Ogni tentativo di resistenza risultò vano e ben presto la città cadde e Pompei nell'80 a.C. entrò completamente e definitivamente nell'orbita di Roma che diede delle sue   terre ai soldati romani  sottraendole ai pompeiani nemici di Roma.
ma le vicende politiche e militari non influirono  sul benessere e sull'intraprendenza commerciale dei Pompeiani
Per la salubrità del clima e la bellezza del paesaggio, la città ed i suoi dintorni costituirono anche un piacevole luogo di villeggiatura per alcuni ricchi Romani, compreso Cicerone che vi possedeva una casa e della terra.




Apr 3, 2013

L'Europa e la Spagna di Filippo II riassunto storia II media


L'Europa e la Spagna di Filippo II




la riforma protestante divise l'Europa in due, stati cattolici e stati protestanti dalla meta del 1500 questi stati si affrontarono in guerre di religione, queste guerre non furono solo di religione ma di predominio. I conflitti religiosi esplosero anche all'interno dei singoli stati pensando che l'unità religiosa fosse indispensabile per l'unità dello stato esempio in Inghilterra Maria Tudor regina cattolica perseguito i sudditi anglicani tanto che venne chiamata Maria la sanguinaria. Anche in Francia nella seconda metà del 1500 vi fu una guerra civile fra cattolici e protestanti, il re la maggior parte dei francesi erano cattolici, un quinto calvinisti nel 1559 il re Enrico secondo muore la guida del regno passo alla moglie Caterina de medici i nobili volevano approfittare di questa situazione per prendere il potere formando tre partiti ognuna di diversa fede che portarono a una sanguinosa guerra civile tra cattolici e protestanti: la notte del 23 agosto 1572 i cattolici sterminarono migliaia di protestanti. La guerra termina nel 1598 quando divenne re Enrico IV di Borbone che dovette rinunciare alla sua fede protestante ottenendo il perdono dal papa. Enrico IV approvo subito un editto con cui concesse libertà religiosa ai protestanti (editto di Nantes 1598). La Spagna diventò nella seconda metà del 1500 lo stato più potente d'Europa la Francia infatti era indebolita per via della guerra civile nel 1556 sale al trono di Spagna Filippo II, i suoi possedimenti erano: (il regno di Spagna ducato di Milano, regno di Napoli, colonie americane, paesi bassi) nel 1580 ottenne il regno del Portogallo con tutte le sue colonie perché il re Portoghese era morto senza eredi. Filippo II voleva difendere il cattolicesimo contro protestanti e mussulmani, imponendo cosi la superiorità della Spagna su tutta l'Europa, impose il cattolicesimo in tutta la Spagna rafforzando l'inquisizione combattendo i protestanti gli Ebrei e gli Arabi. Ebrei ed Arabi erano molto ricchi e cacciandoli Filippo II indebolì l'economia Spagna che era già provata per via delle forti spese per rafforzare l'esercito che riportò nuovamente la Spagna alla bancarotta. Filippo II riuscì a sconfiggere i Turchi nella battaglia di Lepanto nel 1571 che segnò la fine del primato Turco nel Mediterraneo. I Pesi bassi, regione molto importante per l'economia Europea, si rivoltarono contro la Spagna. I paesi bassi settentrionali erano calvinisti mentre il sud era cattolico Filippo II fece una dura repressione contro i calvinisti aumentando anche le tasse cosi che nel 1566 vi fu una ribellione contrastata duramente dal re Spagnolo nel 1581 i ribelli costituirono uno stato indipendente della Spagna che prese il nome della regione più importante l'Olanda i paesi basi si divisero in due il Belgio cattolico, Spagnola e l'Olanda protestante guidate dal principe Guglielmo D’orange e aiutata  dall'Inghilterra. Spagna e Olanda firmarono una tregua nel 1609. l'Inghilterra fu la grande nemica della Spagna per tutta la seconda metà del 1500 durante il regno di Elisabetta prima e ebbe una grande crescita economica Elisabetta prima appoggio i corsari che attaccavano i galeoni Spagnoli carichi d'oro che provenivano dall'America Elisabetta ripristino la chiesa anglicana, ebbe inizio la sviluppo industriale e favori li sviluppo della flotta commerciale diventando una potenza marittima nel 1584 fondò la prima colonia inglese nell'America settentrionale: la Virginia. Vi fu anche in Inghilterra in grande sviluppo culturale il cui massimo interprete fu William Shakespeare. Papa pio V comprese che per battere i protestanti bisognava sconfiggere l'Inghilterra Filippo II però e Elisabetta I non volevano la guerra fino a che nel 1587 Elisabetta I giustizio sua cugina Maria Stuart cattolica, fu l'occasione per Filippo II di dichiarare guerra all'Inghilterra la Spagna preparò una flotta formidabile chiamata l'invincibile armata che però venne sconfitta. Filippo II non sconfisse l'Inghilterra, non riuscì a reprimere la rivolta degli Olandesi, dovette accettare un ex protestante sul regno di Francia. ( Enrico IV) ma quando morì nel 1598 lasciò al figlio Filippo III un regno che restava il più potente d'Europa

Mar 19, 2013

DISTURBO SPECIFICO DELL'APPRENDIMENTO

DSA:
Non siamo bambini stupidi, i nostri neuroni non sono ancora ben connessi e forse non lo saranno mai
Essere dei geni a scuola non vuol dire che saremo intelligenti anche nella vita, tutti i miei compagni geni A SCUOLA nella vita reale sono dei cretini.
Abbiamo bisogno della calcolatrice, le tabellinE le impareremo poi, FORSE
Le lingue straniere ci fanno soffrire.
Qualche volta non parliamo bene, non leggiamo bene, non scriviamo bene, facciamo dei disegni penosi, la geometria questa sconosciuta, magari siamo anche timidi o troppo esuberanti, magari abbiamo anche dei problemi motori.
Ma possiamo avere anche solo una di questa difficoltà, allora siamo dislessici, disgrafici, discalculi.....
Grazie a MOLTI INSEGNANTI siamo etichettati come dei somari che non hanno voglia di studiare
MOLTI DEI NOSTRI GENITORI NON CI ACCETTANO
e non ci fanno fare il percorso penoso tra psicologo, neuropsichiatra e logopedista ma poi non abbiamo nessun certificato che ci tuteli durante la scuola.
Gli insegnanti si scordano spesso dei nostri problemi e i nostri genitori devono andare, sempre con molta cautela, a ricordarglielo.
QUANDO SAREMO GRANDI SAREMO PIù FORTI DEGLI ALTRI, MA ABBIAMO BISOGNO SEMPRE DI SENTIRCI AMATI ANCHE CON  I NOSTRI GRANDI LIMITI ALTRIMENTI  CI SENTIREMO SEMPRE DEI PICCOLI BAMBINI DI SERIE B
 
NOI DIVERSAMENTE INTELLIGENTI CAMBIEREMO IL MONDO 
VEDI EINSTEIN

Mar 14, 2013

ECONOMIA EUROPEA SCUOLA MEDIA GEOGRAFIA X DSA


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ECONOMIA E LAVORO IN EUROPA

Dal 1945, dopo la seconda guerra mondiale, l’Europa è divisa in due blocchi contrapposti, occidentale e comunista.
Blocco occidentale con governi democratici, economia capitalista (di mercato) cioè libera impresa.
Blocco orientale, comunista, governi totalitari ed economia socialista, senza libero mercato tutto di proprietà dello stato.
Agli inizi degli anni ’90 crollo dell’aera comunista, muta la situazione politico economica dell’Europa, alcuni paesi dell’area comunista hanno imboccato L’ECONOMIA DI MERCATO .
In generale l’Europa è un’area ricca ma con differenti situazioni economica, si hanno 3 fasce principali:
FASCIA OCCIDENTALE- FASCIA ENTRALE – FASCIA ORIENTALE.

FASCIA OCCIDENTALE
Ne fanno parte i paesi del blocco occidentale.
PIL pro-capite 17000 dollari
Industrie avanzate efficienti e competitive
Infrastrutture  efficienti (vie di trasporto  ben presenti in tutto il territorio)
Agricoltura intensiva ad alta tecnologia(foraggio ortofrutta cereali barbabietole patate
Allevamento intensivo
Attività finanziare
Turismo

FASCIA CENTRALE
Paesi dell’ex blocco comunista posti centralmente nel territorio europeo.
Pil tra 13000 e 7500 dollari per ognuno
Risentono dell’economia
 socialista dove industrie e agricoltura erano dello stato.
Industria pesante, meccanica,acciaierie, legata alle risorse minerarie del territorio
Agricoltura con mezzi arretrati e bassa produttività
Questi paesi si stanno sviluppando tanto che alcuni sono già entrati a far parte dell’unione europea

FASCIA ORIENTALE E SUD ORIENTALE

Comprende i paesi del blocco comunista e unione sovietica
PIL inferiore ai 7500 dollari
Difficile transizione tra l’economia socialista e quella di mercato, grande disagio sociale, povertà disoccupazione.
Forti risorse di materie prime ma con industria con tecnologia arretrata ed infrastrutture insufficienti.
Bielorussia e Russia a parte che rimane una potenza economica e politica

POPOLAZIONE ATTIVA IN EUROPA

La popolazione attiva si chiama anche forza lavoro ed è la somma della popolazone che lavora (occupata) e che può lavorare ma che è disoccupata (14\70 anni) non ne fanno parte casalinghe e studenti
I disoccupati comprende le persone che hanno perso lavoro e i giovani in cerca della prima occupazione.
Fascia occidentale:disoccupazione contenuta
            centrale                     poco più alta della f.occidentale
           orientale   forte disoccupazione

Feb 11, 2013

RIASSUNTO CAP 12 ISOLA DEL TESORO STEVENSON

 
Era ormai notte e c'era anche la luna quando avvistarono terra; tutti si diressero verso prua per vedere: Jim riuscì ad uscire dal barile e a raggiungere Livesey. Smollett chiese se qualcuno degli uomini conoscesse quel luogo e Silver ammise con molta calma di conoscere molto bene l'sola chiamata l'isola dello scheletro; descrisse montagne e fiumi in modo particolareggiato. Jim riuscì a dire al dottore che voleva parlare con lui, il capitano ed il cavaliere in privato; così il capitano inventò la scusa di un brindisi, distribuendo dell'alcol per distrarre i marinai, così che Jim potè riferire quello che aveva sentito ai soli tre uomini. Il capitano decise di andare aventi piano per non far insospettire i pirati, a conti fatti, su 26 uomini a bordo, 10 erano sicuramente con Silver e loro erasno solo in sette; dei restanti non sapevano quanti fossero dei pirati. Jim era spaventato da quella situazione.




RIASSUNTO CAP 11 ISOLA DEL TESORO stevenson

 
Jim nascosto nel barile sentì Silver ed un marinaio parlare e scoprì che la maggior parte degli uomini di Flint il pirata erano a bordo. Silver poi era anch'esso un piarata molto temuto, ed anche il marinaio che parlava con lui decise di aggregarsi ai pirati. Silver stava progettando di far ammutinare i suoi: una volta che i compagni di  Jim avessero scoperto il tesoro e avessero già tracciato la rotta di ritorno, infatti solo Smollett era capace di tracciarla. Silver sapeva però molto bene che i pirati non avrebbero resistito fino a quel momento e che perciò sarebbe stato costretto ad uccidere chi non fosse stato con lui. Jim ebbe molta paura, ma apprese anche che non tutti i marinai erano con Silver.




Riassunto cap 9 ISOLA DEL TESORO STEVENSON

 
Sulla Hispanioòa Jim, il dottore ed il conte conobbero il capitano ingaggiato per il viaggio, il Signor Smollett, il quale disse chiaramente di avere molti dubbi sul viaggio e sull'equipaggio. Smollett, infatti, temeva quasi che l'eeuipaggio si potesse ammutinare, inoltre non gli piacque per niente il suo secondo che sembrava fin troppo amico di alcuni marinai. Il capitano si lamentò anche ormai tutti avevano saputo la destinazione del viaggio, quando a lui era stato nascosto per precauzione. Al cavaliere non piacque per niente il capitano perchè comninciò subito a rivoluzionare la disposizione degli spazi sulla nave, anche il cuoco si sorprese non poco di tutto quel trambusto. Anche a Jim non piaceva il capitano, che dal canto suo lo mandò subito a lavorare.



Jan 30, 2013

RIASSUNTO CAP 34 ISOLA DEL TESORO STEVENSON

  Il giorno dopo  si misero a lavoro molto presto ma finirono ugualmente  di caricare il tesoro dopo ben tre giorni. Ripartirono finalmente per Bristol, lasciando sull'isola i tre uomini di Silver  con qualche provvista. Una volta arrivati a Bristol, Silver  scappò nella notte
 
con un povero bottino, aiutato da Ben Gunn, che si giustificò dicendo che era per il loro bene. Una volta sbarcati  ognuno ebbe la sua parte: ci fu chi sprecò tutto  e chi iniziò una nuova vita. Jim  giurò che non sarebbe mai più andato su quell’isola maledetta.






RIASSUNTO CAP 33 ISOLA DEL TESORO STEVENSON

 
 
Anche se era chiaro che il tesoro non c'era più,  Silver ordinò comunque ai suoi di scavare, ma  Merry si ribellò contro questa decisione e Silver  fu costretto ad ucciderlo. Gli altri tre uomini di Silver  a quel punto scapparono, intanto i colpi avevano richiamato   Gray, Livesey e Ben Gunn, che erano nei paraggi,che  cominciarono a corrergli dietro. Silver restò indietro, quindi tutti si fermarono in sua attesa.  Ben spiegò  a Jim che  il tesoro lo aveva già preso  molto tempo fa, era  nella sua caverna, per  questo motivo avevano consegnato la mappa a Silver.  Andarono perciò tutti nella caverna di Ben, dove il Cavaliere disse  a Silver che avrebbe affrontato un processo una volta tornati a casa. Cenarono a quel punto tutti insieme felicemente  in compagnia  di  lingotti d’oro scintillanti.

Jan 29, 2013

RIASSUNTO CAP 32 ISOLA DEL TESORO STEVENSON


 

S'incamminarono su per una montagna e raggiunta la cima si riposaromo,  ad un certo punto però sentirono una voce, proveniente da un albero, cantare una canzone piratesca e dire altre frasi senza senso. I pirati  erano terrorizzati compreso Silver, che  decise subito di andarsene da quel luogo e di continuare la ricerca. Mentre camminavano i pirati cominciarono a pensare di chi fosse quella voce, i più  pensarono a Ben Gunn. Ad un certo punto  Merry si accorse  di una buca, scavata vicino al grande albero della mappa, conteneva dei  ferri vecchi  con su scritto il nome della vecchia nave di Flint. Tutti pensarono alla stessa cosa, il tesoro era già stato scoperto.



RIASSUNTO CAP.31 ISOLA DEL TESORO


 

 La mattina dopo Silver volle  cominciare la ricerca del tesoro, dopo di che disse che avrebbero cercato la nave e che Jim sarebbe servito solo come ostaggio se qualcosa fosse andato male. Jim fu  legato  e iniziò la ricerca: sulla carta la croce rossa indicava uno spazio di terreno troppo ampio, ma dietro di essa c’era scritto per prima cosa di cercare un grande albero, nel bosco venne trovato un vecchio  scheletro indicante con mani e piedi direzioni precise, pensarono fosse il cadavere del vecchio Flint, ma in tasca non aveva nè coltello nè tabacco, cosa molto strana. Tra i marinai ritornò quindi il pensiero di un Capitan Flint ancora vivò che turbò non poco i pirati,  nel seguito del viaggio ci fu solo un inquietante silenzio.